Il Comune di Supino sta portando avanti in queste settimane dei lavori che interessano la preziosa Piana di Santa Serena. Luogo amato da ogni supinese e che da un punto di vista naturalistico nulla ha da invidiare a mete turistiche più conosciute. Un territorio unico nel suo genere che merita di essere valorizzato al meglio delle possibilità cercando di cogliere le opportunità finanziarie fornite dai fondi regionali, evitando in tal modo di gravare sul bilancio comunale. Motivata da questi intenti, l’Amministrazione comunale ha deciso di puntare sulla realizzazione di un progetto che rientra nei “piani integrati territoriali” (PIT) in “Misura 313” approvati dalla Regione Lazio.
L’intervento primario previsto è la messa in sicurezza della strada, da un punto di vista sia carrabile che pedonale, intervenendo su alcuni tratti ad elevata criticità. Ciò ha comportato ovviamente la chiusura della stessa (tramite apposita ordinanza), per facilitare così la rimozione delle pietre instabili a monte della strada e la posa in opera, da parte della ditta responsabile delle operazioni, delle “reti paramasso”. Fatto ciò si è passati alla realizzazione delle opere previste dal progetto e ideate dall’architetto Mazzer, consistenti nel rifacimento del vecchio fontanile con struttura in pietra naturale e nella realizzazione di aree pic nic e aree gioco.
Grande è stato quindi lo stupore per l’Amministrazione e soprattutto per il Sindaco Foglietta, quando inaspettatamente si è sparsa l’ingannevole notizia riguardante un’assurda cementificazione realizzata in una vallata così bella ed importante come Santa Serena. La falsa informazione ha fatto in poco tempo il giro del web (e non solo) destando giustamente molta preoccupazione nell’animo dei supinesi e di quanti amano e rispettano il nostro territorio e la nostra montagna. Numerosi sono stati i commenti e purtroppo anche le accuse all’Amministrazione, la quale ha invece come interesse primario il benessere del paese e nel caso specifico la valorizzazione e la fruibilità di un patrimonio naturalistico di immenso valore.
Le aree gioco e pic nic sono state realizzate nel massimo rispetto del paesaggio circostante, senza alcun impatto ambientale di carattere negativo e soprattutto senza la realizzazione di alcuna base in cemento. Si è proceduto difatti, dopo aver eseguito la perimetrazione delle stesse aree, alla messa in posa di solo “tessuto non tessuto”, circoscritto da “laminato corten” a cui segue la relativa copertura con ciottolato, sul quale verranno poste le attrezzature e quanto occorre per le aree ludiche previste dal progetto. A questo si aggiunge la realizzazione di un modesto sentiero pedonale che possa durare nel tempo e facilitare il raggiungimento delle aree in oggetto. Chiunque volesse ulteriori informazioni riguardo lo svolgimento dei lavori può rivolgersi al Comune dove, sia a livello amministrativo che tecnico, è possibile trovare la massima disponibilità nel fornire qualsiasi delucidazione aggiuntiva.
Il Sindaco Foglietta tiene a precisare come i lavori siano stati realizzati nella più totale trasparenza amministrativa e finanziaria, oltre che ovviamente nel pieno rispetto dell’ambiente e aggiunge “Alcune affermazioni offendono la mia persona e gli assessori, si tratta di gratuita mistificazione della realtà che porta con sé la crudele diffamazione dovuta a cattiva interpretazione dell’avvenuto ” e continua “Sono dispiaciuto nel constatare come ogni volta che si crea una bella opportunità per il paese la prima cosa che viene fatta è quella di generare numerose falsità e bugie che non fanno bene alla comunità. Mi appello al senso civico dei miei concittadini e all’amore, che io con loro condivido, nei confronti di Supino” conclude il Sindaco “per chiedere loro di cooperare nella salvaguardia e nel rispetto del patrimonio comune e delle opere che arricchiscono il nostro paese”.